Autorice: Diana Gabaldon
Prima pubblicazione: maggio 2004
Titolo: La Straniera
Casa editrice: Tea
Prezzo: 11 €
Pagine: 836
Titolo Originale: Outlander
TRAMA:
Claire Randall ha lavorato come infermiera militare durante la seconda guerra mondiale, ma ora che si è conclusa può riconciliarsi col marito.
Sposatisi poco prima dello scoppio della guerra, i due si conoscono a malapena. Decidono quindi di trascorrere una seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi, dove il marito appassionato di storia potrà anche continuare le ricerche sui suoi antenati.
Tutto sembra procedere per il meglio, fino a che Claire non arriva a Craigh na Dun, un circolo di pietre dalla forza misteriosa. Dopo aver toccato una di queste pietre, è trasportata indietro nel tempo. Nel 1743.
La Scozia di metà Settecento celerà molte soprese per Claire e tra pericoli e intrighi si ritroverà ad amare di nuovo, ad amare per la seconda volta.
RECENSIONE:
Mai recensione è stata tanto difficile.
Ho finito ieri notte la straniera e tutt'ora mi sento piuttosto scossa.
La Straniera è un libro che ti prende anima e corpo. Con le sue quasi 850 pagine ti accompagna per lungo tempo, ti fa affezionare ai personaggi, ti fa soffrire per loro.
Ciò che più mi piace di questo romanzo è la sua onestà.
E' onesto sotto svariati punti di vista. In primis l'aspetto storico è stato rispettato in pieno.
La Gabaldon ci disegna una Scozia da mozzare il fiato, dove perdere la vità è tanto facile quanto respirare. Le lotte tra i clan, i matrimoni di convenienza, le rivolte popolari e le scorribande dei briganti. I costumi e le usanze sono anche tratteggiati in maniera realistica. La condizione del singolo individuo all'interno della società è delineata in maniera quasi spietata. La Gabaldon ci offre infatti anche una visione sulla condizione delle donne che, per quanto mi abbia fatto arrabbiare, è innegabilmente realistica.
In secondo luogo sono i personaggi ad essere onesti.
Claire è meravigliosa. E' una donna forte ma allo stesso tempo completamente, totalmente e innegabilmente umana. Lei non ha poteri magici o altra roba del genere a cui appellarsi, ha solo la sua tenacia e la sua intelligenza. Infatti, essendo stata moglie di uno storico, si ritrova spesso a vedere lo scoppio di rivolte che lei sa già come andranno a finire. In lei si intrecciano il passato e il futuro in una montagna russa che ci lascia col fiato sospeso per tutte le 800 pagine del libro.
Cederà al suo cuore o tornerà a casa?
Cambierà la storia o la guarderà accadere?
Vivrà o morirà?
Di fianco alla protagonista spicca anche Jamie. Jamie, lasciatemelo dire, è il mio amore. E' forte e tenace, testardo ma compassionevole, virile e passionale. Effettivamente, è piuttosto utopico un uomo del genere, ma sfido chiunque a non innamorarsi di lui.
Jamie è l'immagine del perfetto uomo scozzese che ognuna di noi vorrebbe avere. Ed è proprio grazie alla sua testardaggine che si fa amare.
La storia stessa tra Claire e Jamie è profondamente onesta. Affiancati dal caso, si ritrovano a scegliersi. Sono i sacrifici che ognuno fa per l'altro, l'instancabile e talvolta folle tenacia con la quale si difendono a vicenda che ci fanno credere in loro.
E tuttavia, per quanto pittoresco il loro amore possa sembrare, sono entrambi due personaggi molto realistici e per questo spesso lottano tra di loro.
Mi sono ritrovata a leggere questo libro alle tre di notte, con una giornata pesante alle spalle e un sonno infinito al quale oppormi, a piangere per Claire e Jamie.
Il punto è che amo questo libro come si può amare una persona, ovvero amandolo ed odiandolo.
Perchè, volendo essere onesti, questo libro non è impeccabile. Ha i suoi momenti no, ha i suoi momenti più lenti ed ha i suoi errori. Il punto però è che in 850 pagine il lettore non può fare a meno di essere devoto a questa storia, a questi personaggi, a questa Scozia che ti ruba il cuore.
Il mio consiglio quindi è questo: leggete questo libro. Innamoratevi anche voi dei piccoli dettagli ai quali la Gabaldon non rinuncia mai. Innamoratevi della crudeltà della Scozia del 1743 e piangete insieme a me per una storia d'amore che supera il tempo e lo spazio.
Piccolo consiglio pratico: Dal momento che è stato fatto anche un MERAVIGLIOSO telefilm, vi consiglio di guardare le prime due puntate e poi di leggere il libro.
VOTO COMPLESSIVO:
Fanno parte della stessa serie:
- L'amuleto d'ambra
- Il ritorno
- Il cerchio di pietre
- La collina delle fate
- Tamburi d'autunno
- Passione oltre il tempo
- La Croce di Fuoco
Ho iniziato il telefilm, ma sono ancora alla terza puntata .-. Devo continuare questa serie al più presto! Ovviamente mi piacerebbe leggere anche il libro! Solo che 800 pagine mi preoccupano D: che poi ci sono altri 7 libri..la cosa mi preoccupa!
RispondiEliminaIo adoro il telefilm, adoro Sam Heughan. E' diventato il mio sogno proibito.
EliminaAd ogni modo..non ti fare intimorire dalla mole del libro, vola via in un baleno! Non risulta per niente pesante quindi te lo consiglio davvero!
Che bella questa recensione, ti viene proprio voglia di immergerti nella storia ed esserle fedele fino alla fine (delle 800 pagine!).
RispondiEliminaLa Scozia è un posto magico e meraviglioso!!!:D
Magari darò un'occhiata al telefilm e prima o poi prenderò in mano quel mattone e inizierò il suo lunghiiiisssiiimo cammino :)
Effettivamente è assai lungo, ma durante la lettura la mole del libro non si fa notare quasi per niente. La storia scorre come se fosse un telefilm e si snoda che è una meraviglia. Eppoi c'è il mio Jamie...COSA VOGLIAMO DI PIU' DALLA VITA?
EliminaInsieme a Il Cavaliere d'Inverno è il mio libro preferito.
RispondiEliminaRicordo ancora quando sfogliai l'ultima pagina (anni fa)... avevo il mal di stomaco, avevo sofferto per Jamie e lottato con Claire e per diversi giorni non ho potuto iniziare un altro romanzo. L'eco de La Straniera mi rimbombava ancora nelle orecchie.
Ahhhh sono contentissima di aver trovato un'altra amante di Claire e Jamie. Come hai detto tu, mi hanno rapito il cuore. Il fatto poi che tutti i libri siano dei tomi fa sì che la storia ti accompagni per diverso tempo e si instauri inevitabilmente un affetto per tutti i personaggi.
EliminaNon vedo l'ora di leggere il secondo.