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domenica 31 agosto 2014

Wonder di R.J. Palacio


Buongiorno a tutti!
Oggi sono qua con la recensione di Wonder, un meraviglioso libro scritto da R.J.Palacio.





Autrice: R.J. Palacio
Prima pubblicazione: maggio 2013
Titolo: Wonder
Casa editrice: Giunti
Prezzo: 9.90 €
Pagine: 284



TRAMA:

August è un ragazzo con una seria deformità facciale e sin da quando ne ha memoria questo è stato il motivo per cui le persone lo conoscevano.

La sicurezza della sua campana di vetro viene però minacciata quando la madre, che ha sempre vestito i panni della sua insegnante, decide di offrirgli l’opportunità di frequentare le scuole medie.

Tra progetti di scuola, gelosie e scherzi August stringe un’amicizia per lui inaspettata con Jack Will e Summer.

Durante quest' anno però non sarà soltato August ad imparare qualcosa in più, ma saranno le persone intorno a lui a scegliere di essere gentili e a spogliarsi dei pregiudizi. Perché l’essenziale è invisibile agli occhi e questa lezione soltanto chi sceglie di aprire il proprio cuore la può imparare.



RECENSIONE:

''Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile, scegli di essere gentile''


Wonder è un libro che ha il potenziale di cambiare la vita di qualcuno di noi.

Wonder è un libro sincero. E la scrittrice non poteva scegliere dei protagonisti migliori per dire delle cose sincere: dei bambini.

Durante la lettura si vede chiaramente la differenza tra la prospettiva dei bambini e degli adulti. 
I bambini, anche se talvolta condizionati dai genitori, sono sempre più disposti ad accettare una nuova realtà. In questo caso la realtà che esistano bambini affetti dalla stessa sindrome di Auggie. 
Gli adulti dal canto loro ricoprono una posizione ben precisa, o sono nettamente preveduti, o sono disposti a spogliarsi dei pregiudizi. Con un sorriso un po’ malinconico questo mi fa pensare a quanto il passaggio da bambino ad adulto costringa ognuno di noi ad abbandonare quella tipica innocenza che rende meravigliosi i più piccoli. Per assurdo si potrebbe dire che proprio grazie a questa innocenza che impedisce di essere maliziosi –e maligni-, i bambini sono ‘’maturi’’.

 ''Le tue azioni sono i tuoi monumenti''

Inoltre questo libro, essendo narrato da più punti di vista, riesce a trasmettere un messaggio veramente importante: siamo noi a scegliere se una cosa è negativa e, in tal caso, quanto peso dargli.

La deformità di cui è affetto Auggie è sicuramente una cosa negativa, ma non lo è solo per lui. Lo è anche per la sorella che si vede costantemente messa in secondo piano, lo è per gli amici che vengono additati come ‘’quelli che stanno con il mostro’’. Vedendo la strage di ‘’vittime’’ che questa situazione creava, mi sono chiesta:

‘’Ma se questa situazione causa sofferenza a tutti, perché le permettono di fargli del male?’’

In genere le situazioni negative sono create da qualcuno che ne trae vantaggio. In questo caso tutti sono vittime. Perché allora si lasciano ferire?

Ed eccola, la risposta. 
La conclusione del libro è un trionfo. Un trionfo nel quale sono loro, Auggie, Via, Jack e Summer a scegliere di non essere feriti. A scegliere di essere gentili.

''Nessun uomo è un'isola, intero in se stesso'' 

La complessità di questo libro viene accentuata anche dai personaggi, caratterizzati nei minimi dettagli e sicuramente l’aspetto più curato dell’intera opera. Non solo ogni capitolo si adatta al modo di parlare del suo narratore, ma ogni personaggio segue anche un proprio sviluppo che, come è normale, è di grande rilevanza durante il periodo delle scuole medie.

Auggie passa dall’essere un piccolo un po’ frignone che vive nel suo mondo ovattato a un ragazzino che vuole prendere in mano la sua vita. Alla fine August vuole essere August. Deforme, simpatico, autoironico e un po’ fifone. Auggie accetta la verità delle cose per quella che è e non le permette più di demolirlo come sarebbe potuto succedere prima.

Tra tutti i personaggi ho preferito Jack Will. Mi ha colpita molto la situazione che attraversa la sua famiglia e come le cose possano prendere tutt’un altro significato da prospettive diverse. Sicuramente un punto in più a R.J. Palacio che ha trattato il tema della diversità in tutte le sue sfumature.

''Ciò che è bello è buono, ciò che è buono presto sarà bello'' 

Parlando di prospettive mi piacerebbe anche sottolineare come la famiglia di August, sebbene sia costretta a sopportare un grande peso, sia una famiglia calorosa, unita. Gli altri personaggi della storia invece , che tutti noi avremmo inzialmente ritenuto ‘’più fortunati’’ rispetto ad Auggie, guardano con nostalgia e una punta di invidia la sua famiglia. Questo fa riflettere.


Anche se questo libro merita tutti i miei elogi, devo però anche ammettere che non ho apprezzato per niente l’episodio molto triste che avviene verso la fine del libro. Chi lo avrà letto sicuramente capirà a quale parte mi riferisco. Ecco, secondo me l’autrice avrebbe potuto nettamente farne a meno.





VOTO COMPLESSIVO: Quattro stelle punto cinque su cinque.






E voi l'avete letto
o avete intenzione di leggerlo?
Fatemi sapere ciò che pensate!

8 commenti:

  1. Voglio leggerlo da tantissimo questo libro!Spero di riuscire a prenderlo al più presto =)

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    1. Te lo straconsiglio1 Davvero molto bello
      Grazie mille per aver commentato!

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  2. nuova nella blogosfera?
    mi piace il tuo sfondo stile carte di riso *-*
    se vuoi passare sul mio blog c'è un givaway che potrebbe interessarti :http://evasionelibri.blogspot.it/
    ho visto che seguiamo le stesse serie ;)
    a presto!

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    1. Hei, grazie per aver commentato. E grazie per avermi proposto il giveway! Proverò a partecipare anche se non ho molte speranze, sono una persona piuttosto sfortunata!
      Hahaha
      Ti piace lo sfondo? L'ho trovato tra le proposte del sito! :)

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  3. Dani mi piace moltissimo la tua recensione:) Soprattutto la parte in cui Auggie sceglie di essere Auggie, condivido in pieno! Penso che i nostri pareri siano molto molto simili. In fatti io gli ho dato 5/5.
    Capisco cosa intendi nel finale, la parte che non ti è piaciuta. Non so, può darsi che potesse essere evitata, però in un certo senso fa capire ad Auggie che anche gli altri soffrono e hanno bisogno di supporto e che nella vita bisogna sempre andare avanti. Anche se mi ha quasi fatta piangere quella scena.
    Mi sono piaciuti molto i cambi di narratore, perché hanno permesso di vedere la situazione in modo completo e da più punti di vista, come hai detto tu.
    Ti ho citata nella mia recensione, al fondo:)

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    1. Eli ho letto la tua recensione e:
      A- OMG MA MI HAI CITATO! GRAZIE MILLE!!
      B- Condivido in toto (che latinismi!)
      Per quanto riguarda quella scena..beh, io sono molto sensibile per tutto ciò che avviene agli animali quindi mi ha veramente spezzato il cuore. Cattiva Palacio che mi ha spezzato il cuore! haha
      Anche io ho adorato i cambi di narratore! Poi sono fatti così bene che tutto fila perfettamente, senza mai avere l'impressione che la storia sia costruita male! Davvero davvero soddisfatta!

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  4. Ciao dolcissima eccomi qui!!!!!!!!!!..inanzitutto grazie per esserti unita al mio blog!^_^..anch io son oappena diventata una tua nuova follower...(purtroppo non mi carica l'immagine del profilo)>_<....comunque ci sono!^_*....bellissimo hai un blog di libri!*_*....adoro leggere quindi ti seguo con piacere!!!
    Un bacione e W Delena!^_*

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    1. Hei compagna di ship! Grazie mille per essere venuta a visitare il mio umile e modesto blog. Mi casa es tu casa. Mi blog es tu blog. HAHAHAHA
      E' bello condividere la passione per i libri con così tante persone *-*
      Anche un amico della mia amica (che cosa complicata) lavora col fimo, è così che ho conosciuto quest'arte!

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