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giovedì 8 gennaio 2015

CHIT CHAT Critichiamo Obsidian e..cosa è letteratura?

 Buongiorno ragazzi e ragazze!
Oggi siamo qua per un CHIT CHAT che mi sta particolarmente a cuore. Stavolta sono stata ispirata dal video di Ilenia della rubrica #libridimerda nel quale parla di Obsidian. Essendo una rubrica dedicata a letture che lei ritiene mediocri, ovviamente ne parla male.
Specifico che questo CHIT CHAT è stato ispirato da quel video e dai commenti che ho letto ma io, personalmente, non ho avuto forza e tempo per vedermi l'intero video. Quindi tutto il discorso che farò non è rivolto a nessuno in particolare ma è generale.


Rubrica a cadenza totalmente casuale nella quale sclererò su cose random.


Dunque dunque, come sapete io amo Obsidian e tutta la serie Lux. Ma entriamo nel merito di quest'affermazione...perchè mi piace così tanto?





Personalmente trovo che l'Armentrout sia una maestra nel tenere incollato il lettore alle pagine, che sappia gestire magistralmente una storia d'amore senza mai farla diventare noiosa. 
Trovo che questo libro sia un ottimo compromesso tra molti romanzi contemporanei che si trovano attualmente nelle librerie -che personalmente non apprezzo- e alcuni mattoni fantasy. Trovo che sia una lettura leggera senza essere insignificante.








 


Con questo non nascondo che Obsidian sia ciò che è: un romanzo young adult di poche centinaia di pagine
Il punto però, secondo me, è che questo romanzo non ha alcuna pretesa
Questo romanzo non pretende di impartire modelli educativi, non pretende di riscrivere la storia della letteratura, non pretende di dominare le vette delle classifiche. L'unica pretesa che si pone è quella di far passare al lettore qualche ora in maniera spensierata.
Con questo non dico che i libri normalmente non debbano interessarsi di porre dei modelli educativi, dico solo che non si può recriminare ad Obsidian il fatto che la sua trama non sia complessa, i personaggi non abbiano grandissimo spessore psicologico ecc ecc
Tralansciando che, a parer mio, trama e spessore psicologico dei personaggi in Obsidian non siano affatto male, ci tengo a sottolineare che con questo discorso non voglio mettere Obsidian sotto una campana di vetro. Affatto, Obsidian, come qualsiasi altro libro nella storia della letteratura, ha i suoi errori, ma, secondo me, non merita di essere accusato di non adempiere a compiti per i quali questo libro non si propone di adempiere.


In parole povere è come chiedere ad un cucchiano di avere la stessa funzione di un coltello. Ovvio che non taglia, è un cucchiaino, non è quello il motivo per cui è stato creato!

(io e i miei esempi...)


Questo discorso mi rimanda al classico commento che ho letto, non solo sotto al video di Ilenia, ma anche su alcuni gruppi di lettura:
''Questa non è letteratura, la gente dovrebbe leggere Flaubert, Hemingway, Orwell, Dickens, Wilde ecc ecc''


E qui il mio cuore si spezza.
Ovviamente, per onor del vero, Daniela è andata a cercare la definizione di letteratura e questo è il risultato:
''La letteratura di una certa lingua è l'insieme delle opere scritte e pervenute fino al presente.''

Penso che a questo punto venga spontaneo a tutti chiedersi con quale autorità alcune persone negano la definizione di letteratura ad alcuni libri.

Ad ogni modo, questo secondo me è il focus del discorso:
Noi lettori siamo egoisti. Leggiamo per noi stessi. Per il piacere di leggere, per il piacere di scappare dalla realtà per qualche ora, per il piacere di allargare i nostri orizzonti, per il piacere di formarci uno spirito critico. Leggiamo per vivere mille avventure e per scoprire nuovi pensieri.
Insomma, leggiamo per tanti motivi, ma ciò che rimane invariato è il fatto che leggiamo per noi stessi.

E dal mio personalissimo punto di vista questa è una verità innegabile che sta alla base della lettura.
Una volta appurato ciò, come si può criticare un libro senza alcun fine costruttivo, solo per il gusto di parlarne male?
Dovremmo forse leggere tutti solo classici? Dovremmo forse accontentarci di libri -per così dire- ''perfetti''?
Assolutamente no!
Se leggiamo per noi stessi, è inevitabile che leggiamo qualsiasi cosa ci piaccia. Che questa sia o non sia un classico acclamato dalla critica.

Il fine di questo discorso però non è quello di abolire le sane critiche costruttive, ma quello di sfatare il mito, che ultimamente mi pare stia diventando sempre più insistente, che sia da mentecatti non  leggere classici.

Oltretutto, da lettrice di classici e non-classici (e con questo termine intendo tutti i libri del panorama attuale), mi chiedo come sia possibile allora che io apprezzi sia letture come Il vecchio e il mare che letture come Obsidian. Sono una sorta di contraddizione vivente?
Affatto!
Io leggo ciò che mi piace e questo non mi rende affatto una lettrice ''falsa'' o ''mediocre'', fintanto che rimarrò onesta nel criticare ciò che leggo.


Ovviamente, come sempre, questa è solo la mia opinione. Spero che condividiate anche voi la vostra e facciate sentire la vostra voce in capitolo!



Cosa ne pensate?
Cosa è, per voi,
la letteratura?








15 commenti:

  1. Io non ho letto obsidian quindi non posso permettermi di criticare, xo ho visto tutto il video di Ilenia e mi ritrovo molto in quello che dice.. Ripeto non ho letto il libro e non credo che lo farò mai.. Ho letto xo qualche tempo fa Uno splendido disastro della Mcguire.. Era un periodo stressante x me e avevo bisogno di qualcosa di leggero.. In un primo momento ho apprezzato la lettura considerandola come qualcosa che mi permettesse di non pensare.. Una lettura più critica successivamente mi ha fatto notare tutti i difetti di quel libro: sessista, incoraggia le ragazze a fare sesso senza le dovute precauzioni "basta solo contare i giorni", incoraggia la violenza! Dopo di ciò, credo che un romanzo del genere non dovrebbe nemmeno essere stampato! Visto che il target, la fascia di lettori che lo iniziano va dai quindici anni (o anche prima), non credo sia sano trasmettere questi messaggi. Credo che leggendo di alcuni comportamenti, inevitabilmente ci sentiamo in qualche modo giustificati a compiere quelle azioni (parlo io che a undici anni andavo in giro con un bastoncino sempre in borsa come se fosse una bacchetta magica). Se tramite un mezzo così diretto come lo sono i libri, trasmettiamo comportamenti che sono nocivi, inevitabilmente questa cosa ci si ritorcerà contro! Al giorno d'oggi i ragazzi han bisogno di modelli sani a cui ispirarsi, xk sono già stati deviati dalla società ad assumere comportamenti sbagliati (nel mio paese c'è un tasso altissimo di gravidanze tra le adolescenti..). E non dico che questo fatto sia ricollegabile ai New Adult e a ciò che c'è scritto dentro, ma anche e soprattutto alla malleabilità della mente degli adolescenti.
    Ritornando al tema della discussione dico che ognuno è libero di leggere ciò che vuole. E Ilenia stessa ha detto che un lettore non deve vivere solo di classici, ma ci sono mille altri autori che non solo forniscono delle piacevoli letture, ma permettono al lettore di arricchirsi e di imparare sempre qualcosa di nuovo. Che cosa ci trasmettono gli Young Adult o i New Adult? Che è importante avere un fidanzato? Che le belle ragazze sono solo quelle magre stecche, alte, bionde e con occhi azzurri? Io credo che ci sia bisogno di trasmettere concetti più genuini se non vogliamo ritrovarci gli ospedali e le cliniche piene di ragazze madri o di bambine anoressiche che vogliono emulare l'idolo del loro libro preferito..

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    1. Prima di tutto grazie mille per aver detto la tua, adoro confrontarmi con pareri diversi!
      Per quanto riguarda ciò che hai detto..eh, senza nemmeno farlo apposta hai citato un libro che, personalmente, non ho apprezzato. In parte per i motivi che hai già sottolineato tu, in parte per altri motivi ancora che non starò ora ad elencare.
      In verità qua si apre una parentesi che ho ''trattato'' in un altro chit chat (che non ho ancora pubblicato) riguardo a molti dei contemporanei che si trovano nelle librerie. Secondo me, infatti, una bella fetta di questi libri sono scritti con troppa superficialità.
      Ora, in primis ci tengo a precisare che il mio chit chat prende semplicemente spunto dal video di Ilenia e da commenti che ho letto in giro su YT e FB, quindi non è affatto ''una risposta'' al suo video. In secondo luogo, io ho visto tutti i suoi della rubrica #libridimerda e più o meno ho sempre concordato con lei. Su Obsidian però non concordo.
      Effettivamente i libri come ''uno splendido disastro'', a mio parere, si dimostrano superficiali sotto molti punti di vista, ma Obsidian no.
      Sono sicura che con un'ora e più di video Ilenia argomenti in maniera assolutamente convincente il suo punto di vista e quindi capisco che, non avendo letto questo libro, tu sia portata a pensare come lei. Ma io, avendo letto il libro, posso altrettanto dirti sia che è una lettura molto piacevole, sia che non scade nei pessimi esempi che altri libri danno. Ad esempio Katy, la protagonista, non è affatto anoressica, anzi, più volte afferma di essere rotondetta. Allo stesso modo ti posso anche dire che non si trovano mai scene di violenza gratuita.
      Certo, non nego che Daemon sia un personaggio sicuramente sopra le righe, ma , insomma, il tipo figo e un po' bastardo piace a tutte (o quasi) e non ci vedo nulla di male nel sognare un po' coi libri.
      Inoltre concordo con te sul fatto che alcuni libri, specialmente contemporanei, trasmettano il messaggio: ''l'unica cosa importante è avere il ragazzo''. Ma, ancora una volta, Obsidian non è così. In questo libro infatti il romance si intreccia con l'elemento paranormale cosicchè tutto sia molto ben equilibrato.
      Quindi, in sostanza, capisco il ragionamento che fai, ma non credo sia da applicare ad Obsidian.
      Magari un giorno cambierai idea e lo leggerai, chissà!

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  2. Sul discorso generale sono d'accordo con te! Io leggo un po' di tutto, ho letto classici e 'roba seria' ma anche tanti young adult e libri per ragazzi più o meno profondi. Nessuno dovrebbe vergognarsi dei libri che legge, qualsiasi essi siano :) Non siamo certo lettori mediocri solo perchè non leggiamo unicamente mattoni impegnati e profondi. Il fatto in sè di leggere libri come Obsidian, con vampiri, o magia, o storie d'amore, non ci rende lettori meno appassionati e meno dediti alla letteratura. Io sono orgogliosa dei libri che leggo, anche se certi sono stupidi o sciocchini, non li amo certo di meno solo perchè non sono opere letterarie che passeranno alla storia <3

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    1. Concordo in pieno. Hai espresso benissimo il mio pensiero!

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  3. Ho scoperto il tuo blog grazie a questo post e ho colto subito l'occasione per chiacchierare un po' di libri!
    Ho visto il video a cui fai riferimento e ho anche letto il libro un annetto fa. Chiunque sia passato qualche volta dal mio blog sa che Obsidian non mi è piaciuto per il semplice fatto che probabilmente non è il mio genere, mi è sembrato estremamente noioso e pieno di cose già lette e rilette, anche per me che non ho mai letto neanche la saga di Twilight. Tuttavia concordo con te quando affermi che la narrativa di intrattenimento non si propone di educare o impartire insegnamenti. Gran parte della narrativa contiene messaggi ed esempi che potrebbero essere dannosi se presi alla lettera o seguiti pedissequamente. L'unico appunto che si può fare all'autrice è che forse, visto il target anche molto giovane che legge i suoi libri, dovrebbe essere più cauta in certe cose, ma ovviamente è libera di scrivere quel che vuole e come vuole. Concludo questo poema per dire che il video a me ha fatto sorridere, come tutti quelli della rubrica e penso che sia proprio questo l'intento con cui sono girati. Non conosco personalmente Ilenia, ma non penso abbia intrapreso una crociata contro un genere di libri e in favore di un altro, semplicemente ha un bacino di persone che la seguono anche per sentire questi suoi pareri così coloriti, e sono certa che molti di loro, non solo non leggono classici o narrativa considerata di qualità, ma neppure Topolino!

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    1. Hei! Prima di tutto grazie per aver preso parte a questo CHIT CHAT e scusami se ti rispondo solo ora, sono stata impegnatissima ultimamente.
      Poi..
      Beh, sono contenta di sapere che non sono l'unica a pensarla così!
      A ogni modo questa discussione ha preso spunto dal commento di Ilenia -e da altri commenti letti in giro per la rete-, ma non è assolutamente una risposta al suo video, visto che l'ho nemmeno guardato fino alla fine. Ad ogni modo le sue recensioni mi hanno sempre fatta ridere, non penso affatto che lei stia intentando una crociata contro un certo genere di libri. Ho semplicemente pensato che sarebbe stato interessante confrontare la mia opinione con altri lettori!
      Grazie mille per il tuo commento!

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  4. Ciao! :)
    La tua è una bella discussione, anche io molto spesso dopo aver visto i video di Ilenia mi pongo le stesse tue domande...
    Obsidian l'ho letto quasi un anno fa, e sinceramente mi aspettavo un po di più dal libro soprattutto perchè avevo atteso con parecchia ansia che si decidessero a pubblicarlo in Italia. Alla fine non l'ho nemmeno trovato tanto male! Hai perfettamente ragione quando dici che tutti noi leggiamo per noi stessi prima di tutto. E penso che sia giusto cosi in fin dei conti.
    Nonostante io leggo ed apprezzo questo genere di libri, ogni volta rido come una matta quando vedo i video di Ilenia! Lo stesso anche quando ha criticato pesantemente Schegge di me, un libro che invece a me era piaciuto molto. A volte non mi ritrovo con quello che dice, altre volte invece rivaluto quello che ho letto ma non me la prendo assolutamente, i gusti sono gusti ;)

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    1. P.s. Ti faccio i complimenti per la scelta del nome del tuo blog! È splendido <3

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    2. Ciao! Grazie mille del complimento e scusami se ti rispondo così tardi, ho avuto una settimana terrificante!
      Comuuuuuunque, sono contenta che Obsidian ti sia piaciucchiato e che tu la veda come me riguardo alla lettura.
      Credo sia davvero importante non mortificare i lettori che leggono libri ''non-classici''. Secondo me la lettura dei classici è come una molla, prima o poi scatta a tutti, ma bisogna dare il giusto tempo a tutti e non puntare il dito verso libri di altri genere.

      Io risi alla morte quando vidi la recensione di The Selection, è la fine del mondo. Ad ogni modo concordo con te su ''i gusti son gusti'', l'importante è saper essere onesti nel criticare i libri!

      Grazie mille per aver preso parte a questo CHIT CHAT!

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  5. Ama il tuo imperfetto prossimo libro, con tutto il tuo imperfetto cuore (ho appena finito Cercando Alaska). Comunque, come ho già detto altre volte, penso i libri non debbano essere capolavori o classici per essere apprezzati. I libri devono darci quello che cerchiamo, anche solo una bella serata tranquilla in compagnia della carta stampata.
    Da poco un signore che conosco mi ha detto di aver domandato a un esperto di vini come si facesse a capire se un vino è pregiato, buono o se è uno di quelli fatti con le bustine. L'esperto gli ha detto che il vino buono è quello che piace al tuo palato. Se quello fatto con le bustine piace al tuo palato, allora per te quello sarà un buon vino (questa è come la metafora del cucchiaino ;) ). Il punto è che non esistono libri belli e libri brutti (almeno in generale), ma esistono solamente libri diversi per piacere a lettori diversi, senza sminuirsi a vicenda.
    Non ho letto Obsidian nello specifico, ma mi è capitato spesso di leggere libri che gli altri consideravano inutili e l'unica cosa che mi viene da dire a tutti quelli che snobbano i non classici è: Non sapete cosa vi perdete! E poi bisogna sostenere i nuovi autori, mica solo quelli morti, e chissà che un giorno Obsidian non diventi un classico per ragazzi...

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    1. Eliiiii! Ho visto la recensione di Cercando Alaska sul tuo blog, sono contentissima che ti sia piaciuto!
      E sei capitata a fagiolo con una citazione perfetta!

      Beh, non ho molto altro da aggiungere perchè concordo assolutamente con te e l'esempio dell'esperto di vini esprime benissimo il mio pensiero.
      D'altra parte io credo che la lettura di classici sia anche una questione di tempo. Di conseguenza ogni lettore ha bisogno dei propri tempi per sentirsi a proprio agio nella lettura dei classici. Tutt'ora mi intimidisce il pensiero di leggere Guerra e pace ma tra qualche tempo probabilmente lo leggerò senza sentirmi schiacchiata dalla sua mole (o almeno si spera hahaha).

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  6. Adoro ciò che hai scritto. Partiamo con questo presupposto.
    Avevo scritto un post a questo proposito (oddio, di solito non faccio spam così gratuitamente, ma se ti va di darci un'occhiata, eccolo: http://changeschances.blogspot.it/2014/11/topolino-contro-il-mondo.html ) e sono d'accordo su tutta la linea.
    Non ho mai letto "Obsidian" ma credo di aver capito di che tipo di libro si tratta: un libro scritto più per passione che per arrivare in vetta alla classifiche, un libro che non vuole cambiare il mondo né pretende di essere ricordato dai posteri.
    Una delle cose di cui sono convinta è che la lettura debba essere un piacere. Certo è una bella cosa quando finiamo di leggere un libro e ci rendiamo conto di aver imparato qualcosa, ma se non succede e leggo solo per evadere che male c'è?
    I classici in fondo non erano che nuove uscite cento o duecento anni fa, e forse erano considerati libri sciocchi, quindi è inutile farsi tanto belli e apprezzare i classici in quanto classici, meglio apprezzarli in quanto libri e avere anche un senso critico, perché se ti piacciono alcuni classici allora sei un appassionato, ma se ti piacciono tutti a discapito dei libri attuali allora non hai capito proprio niente.

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    1. ''Una delle cose di cui sono convinta è che la lettura debba essere un piacere. Certo è una bella cosa quando finiamo di leggere un libro e ci rendiamo conto di aver imparato qualcosa, ma se non succede e leggo solo per evadere che male c'è?''
      E non posso essere più d'accordo.
      Questo è esattemente ciò che penso. E' per questo che dico che noi lettori siamo egoisti, perchè la lettura è un piacere e tale deve rimanere. Nel momento in cui non è più un piacere, si perde il senso della lettura stessa.
      Certamente leggere classici è qualcosa da incoraggiare, ma non c'è motivo per cui si dovrebbero denigrare il resto dei libri.

      Grazie mille per aver partecipato a questo CHIT CHAT, adesso passo subito a leggere quello che hai scritto...sono molto curiosa!

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  7. Sono completamente d'accordo con te...molte persone fanno troppo le pretenziose a mio avviso....la lettura deve essere un piacere e se è solamente evasione non c'è niente di male....si impara qualcosa anche dai cosiddetti libri "sciocchi" ....

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    1. Beh, sono contenta che tu sia del mio stesso parere!
      Grazie mille per aver partecipato a questo CHIT CHAT :D

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