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mercoledì 12 novembre 2014

CHIT CHAT: Leggere libri che non ci piacciono

Rubrica a cadenza totalmente casuale nella quale sclererò su cose random.



23:30 

Daniela finisce di leggere Lord of Misrule.

Daniela ci pensa e decide di cominciare a scrivere un post.

Poveri noi.

Allora, ragazze e ragazzi, CHIT CHAT da oggi ospiterà riflessioni random su argomenti random legati principalmente al mondo dei libri. Ammetto di aver preso ispirazione dai video di Ariel Bisset, una booktuber americana che nel suo canale fa video incentrati su riflessioni che io trovo molto ma molto interessanti.

Ma bando alle ciance! L'argomento di oggi è: leggere libri che non ci piacciono.



Scommetto che starete pensando "si riferisce alle letture per scuola"! Ebbene no.
Ultimamente mi è capitato di parlare con diverse persone in merito a libri che a me sono piaciuti molto e sentire da parte loro la frase "non mi è piaciuto ma leggerò il seguito"
Ora, io non comprendo questo pensiero.

Fintanto che si parla di fare una lettura obbligatoria per scuola che risulta noiosa, posso capire.
Posso anche estendere il discorso ai classici. Per capirci meglio: sto leggendo un classico per mia decisione ma mi pare noioso.
Posso capire se in questi due casi si porta avanti la lettura. Nel primo caso, beh, per motivi superiori, nel secondo caso per "farsi una cultura".
In breve, se la lettura non è piacevole ma  la si porta avanti per "forgiare" il proprio spirito critico, lo capisco.

Mi trovo a non capire però quando ho davanti qualcuno che critica sotto ogni punto di vista il primo volume di una serie ma afferma che leggerà il secondo.

-E badate bene, non parlo di quelle situazioni in cui ci si trova a metà di un libro che non ci piace e decidiamo di finirlo solo perchè non vogliamo lasciarlo a metà.-
Ad ogni modo, dicevo.
Nel momento in cui critico lo stile dell'autore Tal dei Tali, dico che non mi piacciono i personaggi, che i dialoghi sono finti, che il mondo non é credibile e la storia non è soddisfacente...perchè dovrei continuare a leggere il resto dei libri?
Alcuni non rispondono, altri rispondono "per divertimento"
Ora, ciò che diverta ognuno di noi non è certo argomento di cui io possa discutere, ma mi pare universalmente condiviso che leggere un bel libro sia meglio che leggere un brutto libro. O forse non è così?

Mi chiedo: per quale motivo pungolarsi con una storia per la quale non si prova interesse e perdere tempo?

Allo stesso tempo però mi viene anche da pensare che forse alcuni libri vengono giudicati secondo l'opinione comune e senza dare ascolto alle proprie sensazioni. Mi pare impossibile altrimenti giustificare la decisione di continuare a leggere qualcosa che si ripugna.

Certo, è capitato anche a me di leggere un libro che non mi piaceva e di continuare a leggerlo pensando "voglio proprio vedere a che punto arriva", ma non è affatto una mia abitudine.
Al contrario mi sembra che sempre più persone "si divertano" a dare giudizi negativi su libri che trovano piacevoli solo per indossare le vesti di grandi critici letterari.
Come Ilenia però dice: a tutti piace qualcosa di brutto e/o scritto male, non c'è nulla di male in questo, basta riconoscerlo.




E voi cosa ne pensate?
Fatemi sapere i vostri pareri!
Sia che siano concordi col mio, ma specialmente quelli che non la pensano come me!

12 commenti:

  1. Io, al contrario, sono una di quelle le letture le porta sempre a termine :) mi è capitato di abbandonare qualche serie negli anni, ma deve proprio farmi schifo. Se non mi piace, purtroppo, tendo a finirla lo stesso. Dico purtroppo perché so che il tempo che impiego a leggere potrei sfruttarlo per fare qualcosa di più piacevole o, semplicemente, per leggere qualcosa di bello. Ma è una cosa che mi infastidisce quasi a livello fisico, voglio, DEVO sapere comunque come finisce la storia, non importa se non mi piace, troncarla a metà mi da un senso di incompletezza e non riesco a smettere di pensarci, quindi preferisco togliermi comunque la curiosità, scoprire come si conclude, e poi eventualmente regalo o scambio i volumi :)

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    1. Prima di tutto grazie mille per il tuo commento, secondo di poi ri-grazie per avermi illustrato una visione alla quale non avevo minimamente pensato.
      Per questo adoro questo genere di discussioni, le trovo così produttive!
      Ad ogni modo capisco sicuramente il tuo punto di vista ma mi trovo comunque a storcere il naso davanti alle persone che leggono libri che non gli piacciono. Nel particolare non capisco coloro che leggono questi libri e poi passano tutto il resto del tempo a criticarli o a fare propaganda su quanto siano scritti male.
      Sicuramente però capisco anche quello che dici tu!

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  2. anche io tendo a terminare le saghe.. se però vedo che proprio non mi piace, la pianto li per forse darle una seconda opportunità qualche tempo dopo..

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    1. Ah, io se lascio da parte una serie è molto difficile che la riprenda dopo! Con tutti i libri che ho da leggere...
      Ahhh problemi di una lettrice fanatica!

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  3. Sono una di quelli la cui risposta è "divertimento". A volte lo scrivo anche nelle introduzioni: mi piacciono quelle cose che, per volere o per caso, sono così assurdamente brutte da diventare geniali (caso voluto: Black Sheep; caso non voluto: Highlander 2). E dal momento che mi piacciono... beh, ne voglio ancora. Perchè pur rendendomi conto dell'infima qualità di quello che ho davanti mi sto divertendo.
    La trilogia di The Selection la finirò perchè mi sono ammazzata dal ridere nel primo. Continuerò a leggere i romanzi storici della Kalogridis perchè sono così di fuori dal mondo che quasi mi sento di consigliarli. Il primo capitolo di Queen of Someday per me rimane un capolavoro, anche se il libro diventa soporifero dal secondo capitolo in poi.
    Ma li recensirò sempre negativamente perchè sono oggettivamente brutti. Cavolo, alcuni di loro sono l'argomento vincente nel discorso "Esistono opere di intrattenimento che non avrebbero dovuto esistere a priori?" (nessuno che abbia visto lo Speciale di Natale di Guerre Stellari può pensare che tutto ha il diritto di essere girato o scritto).
    Il fatto che mi piacciano è secondario.
    Però ci sono anche cose brutte e basta, che non fanno neanche ridere se non quando le racconti, e quelle... ci incappo per sbaglio. E col cavolo che le finisco.

    Beh, tutto questo per dire che leggo, recensisco e finisco serie che sono spazzatura, ma solo se mi diverto mentre le leggo. Se mi annoioano, se sono troppo anche per me... non mi faccio problemi ad abbandonarle.
    L'unica eccezione è stata Twilight, perchè c'era un periodo di delirio collettivo e alla millesima volta che mi dicevano "Non puoi esprimere il tuo parere perchè non li hai letti tutti"... li ho letti tutti. Ho imparato la lezione, ma almeno posso dire che fanno schifo con cognizione di causa.

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    1. Ti sei ammazzata da ridere con The Selection? Io volevo ammazzare ma la protagonista, altro che! Mai trovato una tanto tro...ehm dai facili costumi. Comunque fa sempre piacere vedere che non sono l'unica al mondo che odia The Selection.
      Ad ogni modo capisco benissimo il tuo punto di vista e mi trovo pienamente d'accordo con te. Se un libro suscita la mia ilarità posso anche leggerlo, altrimenti addio. Quello che dicevo nel post -e che forse non ho ben spiegato- è che non comprendo coloro che leggono libri che non gli piacciono per poi lamentarsene. E bada bene, non recensirli negativamente, ma lamentarsi proprio.
      Che lo leggi a fare allora?
      Il ''mi diverto'' nel mio post è inteso come una scusa che adducono le persone per la lettura di tali libri. E la posso -come ti ho detto- condividere. Ma quando ti accorgi che uno legge solo libri che non gli piacciono ''per divertimento'', nsomma, qualquadra non cosa. O almeno secondo me.
      CMQ, il mondo è bello perchè è vario!

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  4. Probabilmente se un libro non mi è piaciuto per niente non leggo il seguito ma lo porto a termine. ..così sono sicura di non essermi persa la parte migliore. .. spero sempre in una sorpresa :P

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    1. Capisco quello che dici!
      Io generalmente tendo ad andare avanti con le serie solo se qualcuno di cui mi fido mi ha detto che il seguito è nettamente migliore, altrimenti è difficile che io dia una seconda opportunità

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  5. Dani....alle 23.30 si dorme!!! Ahahaha scherzo:) A me piacerebbe seguire Ariel ,ma non ci sono mai riuscita, come con Poland Banana (non ricordo il nome :/ ) perché urlano troppo. Lo so non è un buon motivo, ma non riesco a rilassarmi coi loro video! ;)
    A parte questo, io se un libro non mi piace non lo finisco neanche e tendo ad essere generosa nei giudizi. Quando devo scegliere se usare il mio tempo per finire un libro brutto o iniziarne uno bello...non è neanche una scelta giusto?
    Però mi è capitato di rivalutare libri che mi erano sembrati così così e adorarne i seguiti. Per esempio dopo Città di Ossa avevo deciso di non continuare la serie (lo so, LO SO. Ero cieca). Ma l'avevo letto in un momento sbagliato, poi l'ho riletto, ci ho ripensato e ora penso sia una delle serie più belle di sempre :)
    Io decido di dare una possibilità al seguito solo se sono indecisa sul libro, se un po' mi è piaciuto, ma alcune cose no, ma è difficile che accada.

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    1. Ma magari dormire! 9 su 10 a quell'ora sono ancora sui libri di latino e greco
      -momento di autocommiserazione-

      Christine (Polandbanana) io la seguo ma effettivamente anche io sono infastidita quando urla o quando fa sceneggiate inutili. Ariel invece tempo fa non la consideravo molto ma ora con questa nuova serie di video improntati su queste riflessioni di ogni sorta nell'ambito letterario mi trovo a seguirla con molto interesse. E' sempre bello confrontarsi e infatti sono felicissima che questo post, sebbene lungo, abbia riscosso un tale successo!

      Per quando riguarda CoB ti capisco assolutamente! Io ho letto il primo libro dopo aver letto praticamente ovunque, fra un po' pure sulle tavolette dei cessi, che questa serie era meravigliosa e sì mi era piaciuto, ma non mi aveva certo esaltato. E' qua infatti che secondo me diventa importante il parere di amiche lettrici, blogger e booktubers, perchè grazie ai suggerimenti di persone che ti fidi puoi evitare di farti sfuggire delle belle serie. Infatti, dopo aver saputo che la serie migliorava nei volumi seguenti, ho continuato la lettura ed adesso sono irrimediabilmente innamorata di questo mondo.

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  6. La cosa buffissima è che, razionalmente parlando, sono al cento per cento d'accordo con te e con quella famosa citazione di Stephen King in cui si dice che la vita è decisamente troppo breve, per starla a sprecare dietro libri che non riteniamo degni! :P
    Però nello stesso tempo mi rendo conto anche di essere caduta anch'io nel piccolo errore in questione, qualche volta. Nella maggior parte dei casi finisco il libro, per quanto poco lo apprezzi (è il caso di "Divergent") ma poi rimando il resto della serie a tempo indeterminato! XD Oppure abbandono totalmente, se proprio ho detestato tutto e non salverei neppure un elemento (personaggi, ambientazione, stile...). E questo è il caso della serie di Benny Imura di Jonathan Maberry.
    Credo che la mia regola sia più o meno questa: se trovo almeno un particolare che mi intriga a cui fare appello, proseguo e insisto almeno fino al secondo volume.
    Altrimenti, nulla di fatto! ;D

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    1. Ahhhh mi era sfuggito il tuo commento! Scusami se ti rispondo dopo tutto questo tempo!
      Ad ogni modo...capisco il tuo pensiero e generalmente tendo anche io a dare una chance ai libri prima di depennare la serie, ma nei fatti poi non succede mai. Avendo una TBR gigantesca finisco per portare avanti solo i libri che mi piacciono veramente e cerco di non perdere mai tempo in serie che mi annoiano o non mi piacciono.
      A me a volte capita, ad esempio, di continuare con una serie solo se qualcuno me la consiglia caldamente. Questo è il caso di The Selection di cui ho letto il primo e il secondo volume. (e li ho odiati entrambi peraltro)
      Grazie mille per aver preso parte a questa discussione!

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